Pratiche

L’edilizia è regolamentata dal Testo Unico sull’Edilizia (DPR. 380/01) che detta le linee guida e le prescrizioni generali. Il dettaglio viene poi specificato dalle Regioni e dal Comune nel quale viene eseguita l’opera attraverso gli strumenti urbanistici.

Spesso, per chi non è pratico di questa materia, la normativa edilizia può apparire articolata e complessa e in fondo un po’ lo è.

Conoscere la differenza tra i diversi tipi di interventi che siano di manutenzione ordinaria o straordinaria è indispensabile per presentare le pratiche in maniera corretta evitando così sanzioni e ulteriori aggravi di costi. 

Malgrado in tanti, forse troppi, sottovalutano l’importanza delle presentazione delle pratiche edilizie per l’esecuzione dei lavori, dal semplice abbattimento di un tramezzo a veri e propri ampliamenti del corpo di fabbrica dell’edificio, ricordiamo che si tratta di documentazione obbligatoria necessaria per essere in regola con la legge. 

Diffidate da chi sottovaluta queste procedure perché i problemi, talvolta, nascono anche a distanza di anni dal fine lavori.

Pratiche per Detrazioni Fiscali

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Visure e Pratiche Catastali

 

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Planimetrie e Visure Catastali

Estratti di Mappa Terreni

Elaborati Planimetrici

Visura Storica per Soggetto

Visura Storica per Immobile

Elenco Immobili

Forse non tutti sanno che…

Sono esclusi dall’obbligo di accatastamento le seguenti opere edilizie:
– manufatti con superficie coperta inferiore a 8 metri quadrati;
– serre adibite alla coltivazione e protezione delle piante sul suolo naturale;
– vasche per l’acquacoltura o di accumulo per l’irrigazione dei terreni;
– manufatti isolati privi di copertura;
– tettoie, porcili, pollai, casotti, concimaie, pozzi e simili, di altezza utile inferiore a 1,80 metri, purché di volumetria inferiore a 150 metri cubi;
– manufatti precari, privi di fondazione, non stabilmente infissi al suolo;
– fabbricati in corso di costruzione-definizione;
– fabbricati che presentano un accentuato livello di degrado (collabenti);
– beni costituenti infrastrutture di reti pubbliche di comunicazione.