Impianti Elettrici
Rendi unico ogni
ambiente con la
giusta illuminazione
Come funziona un impianto elettrico
L’impianto elettrico è l’insieme di conduttori, cavi e accessori che permetto l’arrivo della corrente elettrica all’interno degli ambienti. La corrente elettrica, attraverso un impianto di diffusione viene distribuita alle nostre utenze e arriva al contatore elettrico (quello che viene installato dall’Enel). Questo interruttore viene chiamato “salvavita” ed è un dispositivo magneto-termico differenziale in quanto svolge le seguenti funzioni:
– MAGNETICA – protezione in caso di cortocircuito;
– TERMINA – protezione in caso di sovraccarico;
– DIFFERENZIALE – protezione dai contatti accidentali.
Dal Salvavita, la corrente elettrica viene distribuita agli ambienti mediante dei cavi elettrici (c.d. cordine) che passano all’interno di tubi corrugati (affogati nel sottofondo o incassati nelle pareti e nei soffitti).
SALVAVITA
Magneto Termico Differenziale
DIFFERENZIALE
Interruttore
Differenziale
Sezioni corrette, limiti e colorazioni dei cavi elettrici
0,5 mm
collegamento servizi
vietato per alimentazione 230V
0,75 mm
lampade a bassa potenza
vietato per alimentazione 230V
1,5 mm
punti luce e prese elettriche
Massimo 10 Ampère
2,5 mm
punti luce e prese elettriche
Massimo 16 Ampère
4 mm
assorbimenti complessivi fino a
Massimo 25 Ampère
6 mm
assorbimenti complessivi fino a
Massimo 32 Ampère
FASE
Marrone e/o Nero
NEUTRO
Blu
TERRA
Giallo-Verde
Impianto radiale o dorsale
I cavi elettrici vengono distribuiti attraverso la rete interna che può essere di tipo Radiale, quando prevede l’alimentazione di ogni singola utenza con una linea dedicata, oppure Dorsale, caratterizzata da una sola linea sulla quale confluiscono gli utilizzatori.
Dalle cassette di derivazione i cavi elettrici raggiungono i “punti luce” i quali sono composti da:
– SCATOLA – dove arrivano i cavi;
– PIASTRA – dove vengono alloggiati i frutti;
– FRUTTI – interruttori, prese, pulsati, etc.;
– PLACCA – il rivestimento che ricopre i frutti.
FRUTTO
Presa Bipasso 10/16A
FRUTTO
Interruttore Unipolare
SCATOLA
Incasso Portafrutti
PLACCA
3 Moduli
IMPIANTO RADIALE
Dal quadro parte una singola linea per ogni utenza
IMPIANTO DORSALE
Una singola linea sulla quale conflusicono le altre utenze
Posizionamento degli utilizzatori elettrici di un’abitazione
Porgettazione illuminotecnica professionale
L’ulluminotecnica è lo studio dell’illuminazione, un processo attraverso il quale è possibile conoscere preventivamente il risultato che si otterrebbe installando un determinato tipo di corpi illuminanti.
La progettazione illuminotecnica professionale può essere applicata per ambienti interni come case, negozi, alberghi, uffici, etc. ma anche all’esterno, per l’illuminazione di strade, monumenti o gallerie.
Impianto di messa a terra
Di fondamentale importanza e, neanche a dirlo, indispensabile per la Dichiarazione di Conformità dell’impianto elettrico è l’impianto di messa a terra.
Esso permette le dispersioni causate da contatti accidentali evitando così le folgorazioni.
È costituito dai dispersori (picchetti), dai conduttori di protezione (cavi giallo-verdi) e dal differenziale (salvavita).
All’impianto di messa a terra devono essere connesse le armature metalliche dell’edificio, le tubazioni metalliche dell’acqua, del gas. etc.
Progettazione e potenza impianto
Ricordiamo, infine, che la progettazione dell’impianto elettrico a cura di un ingegnere professionista è obbligatoria solo nel caso in cui sia presente un’abitazione superiore ai 400 mq, l’impianto sia superiore ai 6 kW, per tutti i locali commerciali (negozi, bar, ristoranti, pizzerie, etc.) con superfici superiori a 200 mq nonché per piscine, centri benessere, studi medici e dentistici, indipendentemente dalle loro dimensioni.
Per quanto concerne la potenza, invece, è possibile dimensionare un impianto a 3 kW solo fino ad una superficie massima di 75 mq. Oltre sarà necessario dimensionarlo almeno a 6 kW.
Prestazioni dell’impianto elettrico
La normativa CEI 64-08 definisce i criteri minimi obbligatori che un impianto elettrico deve avere per ottenere la Conformità. Inoltre fissa dei parametri standard che attribuiscono un livello di prestazioni all’impianto in base a determinate caratteristiche (numero di punti, presenza di videocitofono, domotica, etc.):
Livello 1 – Base
Impianto base ed essenziale ma comunque sicuro e pienamente efficiente.
Livello 2 – Standard
Rispetto al livello 1 aumentano i punti prese, punti luce, interruttori, etc. e sono presenti maggiori componenti (dispositivi anti-intrusione, temporizzatori, etc.).
Livello 3 – Domotico
Per rientrare in questa categoria devono essere presenti almeno 4 funzioni di tipo domotico