Il Visto di Conformità è stato introdotto dal D.Lgs n. 241/97 è uno strumento dell’attività di controllo sulla corretta applicazione delle norme tributarie e può essere rilasciato esclusivamente dai Responsabili dell’Assistenza Fiscale (RAF) dei Centri di Assistenza Fiscale (CAF), dai Professionisti iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti e dai Consulenti del Lavoro.

L’apposizione del Visto di Conformità sulle dichiarazioni garantisce il contribuente che gli obblighi tributari (solo alcuni) sono stati correttamente adempiuti, così da agevolare l’Amministrazione finanziaria nell’esecuzione dei controlli specifici, contrastare le compensazioni di crediti inesistenti e semplificare le procedure di richiesta dei rimborsi IVA.

Nell’ultimo periodo si è sentito molto parlare del Visto di Conformità in ottica di Bonus Edilizi in quanto si tratta di uno strumento utile a contrastare indebiti cessioni di credito d’imposta o sconti in fattura non dovuti. Si tratta, infatti, di una procedura obbligatoria ormai per tutti gli interventi che riguardato il recupero del patrimonio edilizio, l’efficienza energetica, il rischio sismico, la realizzazione di impianti fotovoltaici, di colonnine di ricarica e di abbattimento delle barriere architettoniche.